hanson brothers
Più passa
il tempo e più va riconosciuto ai fratelli Wright, ovvero i Nomeansno,
stavolta in versione Hanson Brothers (progetto collaterale filo-Ramones),
il merito di avere saputo creare una tale continuità e contemporaneamente
una tale innovazione in ambito punk-rock, da far letteralmente schiattare
di rabbia (nei casi migliori, ovvero consapevoli...) la maggior parte
dei gruppetti autonominatisi "punk" in giro oggi come oggi
nell'emisfero occidentale.
Disincantati, ironici, aggressivi, i quattro Hanson Bros. approfittano
di questo alter ego vestito da hockey, con tanto di maschere e mazze,
per affondare pesantemente nella pura e cruda stupidità adolescenziale,
e buon per loro a riuscirci così bene a 50 anni... Molti trovano
la loro proposta alquanto cervellotica ed estremamente inaccettabile,
noi invece, proprio partendo da questo presupposto, li consideriamo
dei veri e propri geni.
E la provocazione, l'umorismo selvaggio, l'essenzialità del punk
rock suonato alla Ramones, appunto, riescono ancora a scatenare le reazioni
più inconsulte anche tra il pubblico, e in faccia a John Wright
sono volati non uno, e neanche due o tre bensì quattro bicchieri
di birra, pieni, in piena faccia, e se magari così non fosse
stato forse gli Hanson avrebbero proseguito un po' oltre l'ora secca
e super tirata di questa sera... D'altronde, questi sono i tempi che
tirano .... O no?
FOTO>> Luca Tassinari
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