the EX
        
          Pienezza e densità di suono e di espressione: non per fare la 
          solita trita retorica, ma di gruppi così in giro oggigiorno ce 
          ne sono veramente pochi. 
          Gli EX, dall'Olanda, sono una band veramente indipendente che suona 
          ormai da più di venti anni, con all'attivo un'imponente discografia 
          che conta 15 album ufficiali, una propensione particolare verso l'azione 
          diretta e verso una musica politica nel vero senso della parola (qualcosa 
          come un'unione di arte, vita, solidarietà sociale e rituale collettivo 
          di liberazione), un'impostazione da ensamble mobile anarco 
          punk che il tempo ha sovrastato, tranne poche eccezioni. Gli EX hanno 
          una storia vera alle spalle ma questo non toglie niente al 
          presente, anzi lo amplifica e lo proietta in avanti: passione e fuorvianza 
          creativa assolutamente attuali, la loro musica è come un fiume 
          in piena, estremamente percussiva e tribale, allestita sul suono delle 
          chitarre scarne/piene contemporaneamente. Ci sono evidenti richiami 
          al dub di scuola inglese ed al punk americano, insieme alla contaminazione 
          con tutte le inflessioni possibili del noise, ma chi cerca conferme 
          dei luoghi comuni sulla musica e delle etichette preconfezionate con 
          gli EX è destinato a non trovare soddisfazione... che bellezza!
          E in più non c'è proprio da scordarsi dell'esibizione 
          del trio del cantante etiope cieco Mohammed Jimmy Mohammed, che ha preceduto 
          il concerto degli EX: un'esperienza di world music finalmente autentica, 
          danza globale e sonorità veramente altre, al 
          limite della trance, che ha dato ancora più consistenza all'esibizione 
          della band olandese, per noi uno dei (pochi) concerti dell'anno...
          
          
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