home
 
news
sounds+visions
visions+sounds
contact us
people e places
links

 

Earth


Earth_the bee made honey in lion's skullSpiritualità, ricerca, libera irradiazione di energia, guardare dritto negli occhi i propri demoni e gli altrui. La band di Olympia negli anni ha saputo fondere influenze e stili, in un unico, potente solco rituale. Da un magma colorato con il nero sulfureo sabbathiano, parte un lungo viaggio di risalita alle origini del pensiero musicale degli Earth. Un suono claustrofobico e sofferente, dove prendono vita gli incubi dell'inconscio, la bellezza e il panico della terra, da cui tutto deriva, un paesaggio di tenebre e neon mal funzionanti a celebrare, l'alienazione autoindotta, ma solo per superarla.
Un ammaraggio cosmico che mostra di ambire a molto di più che soddisfare l'orecchio di chi ascolta, come per esempio mutare il ritmo del mondo, rallentandolo, utilizzando la musica come medium di elevazione spirituale.
Così le macchine del suono soffiano scenari vorticosi di aria densa/rarefatta, chiedono di sintonizzare la percezione su una lunghezza d'onda più interiore, il mutamento diventa necessità primaria. Gli Earth assorbono e rilasciano il linguaggio molecolare della nuova condizione metropolitana, la crescente, inarrestabile metropolizzazione dell'esistenza, questo insistente rumore di fondo che attraversa ogni particella di vita contemporanea.
La musica tende alla liberazione. Ed è proprio sull'onda di questa vibrante tendenza al possibile che gli Earth sperimentano nuove forme di espressione, unendo la ricerca personale a tutto quello che la tradizione musicale americana ha sedimentato, creando infine un immaginario inedito e particolare, come cinematico e onirico. In tal modo arrivano alla fine di un viaggio: la risalita al centro della terra è finita, oppure appena cominciata.

>>back

logo Totalnoise logo Totalnoise